LIBERTA’ E DIRITTO ALLA SALUTE

Viviamo da tempo una terribile congiuntura che ha colpito l’intero pianeta con la vicenda Covid.

Molti paesi sono stati toccati ed hanno pagato duramente il fenomeno, sul quale non si sono ancora comprese le ragioni reali che hanno fatto proliferare il morbo.

Invero, talune ombre sono state enunciate anche dal Presidente Trump mentre la Cina ad oggi non è stata molto chiara su quanto e’ successo e se vi possano essere state delle responsabilità e da parte di chi.

Il fatto è che i morti sono stati molti ed il diritto alla salute non appare essere stato sufficientemente tutelato. Taluni Stati hanno messo in atto il cosiddetto lockdown non sempre nel rispetto dei principi interni ma che sono anche universali: la libertà personale, il diritto alla tutela della salute.

Sulla libertà personale si è assistito ad una vera e propria costrizione di permanenza domiciliare con provvedimenti amministrativi e le carenze di legge che ne potevano legittimare dette coartazioni, ma la gestio è stata alquanto singolare ed estremamente discutibile, tanto che eminenti personalità del mondo giuridico, dal prof.Cassesse a Baldassare, hanno elevato la loro voce per additare dette anomalie.

Il diritto alla salute è stato gestito in modo parimenti discutibile se si considera che ad un certo momento vi era la sensazione che, il Gotha,si occupava di chi doveva vivere rispetto a chi doveva, invece, pagare pegno. Non sono emerse responsabilità, né chi doveva vigilare sulla osservanza delle leggiè stato attento ed attivo in modo tangibile sui diritti della persona e del rispetto della vita.

Ciò che rattrista è la incomprensione, se qualche disegno di potentati economici possa avere contribuito ad un così doloroso evento, sta di fatto che in ogni situazione di tragico evento c’è sempre chi si arricchisce e chi, invece, diventa sempre più povero.

Non importa il rispetto dell’Uomo, della Vita, della Salute, della Libertà personale quando l’interesse economico assurge a finalità primaria ed esclusiva.

Noi siamo convinti che i disegni perversi – ove sussistenti – saranno emendati dal Supremo Giudice che darà a ciascuno il suo.

Per parte nostra non possiamo che elevare la nostra voce verso i Potenti della terra affinchè si prodighino a garantire i diritti umani universali nel rispetto della deliberazione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 10 dicembre 1948, allorchè, proclamava LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO «come ideale comune da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni, al fine che ogni individuo ed ogni organo della società, avendo costantemente presente questa Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con l’insegnamento e l’educazione, il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l’universale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra i popoli degli stessi Stati membri, quanto fra quelli dei territori sottoposti alla loro giurisdizione».

“Tutto ciò che ha valore nella società umana dipende dalle opportunità di progredire che vengono accordate ad ogni individuo.” (Albert Einstein)

 

Il Presidente/The President/El Presidente/Le Président

International Académie Diplomatique Pax Et Salus

Dr.Antonino di Renzo Mannino

Redazione, 03 agosto 2020